COMPOSIZIONE CHIMICA
Il lattice è un’emulsione complessa. Vi si possono trovare: alcaloidi, proteine, cellule, enzimi, idrocarburi e altre sostanze. La composizione del lattice può variare a seconda della specie o dell’individuo vegetale che lo secerne. La particolare consistenza è da attribuire alla presenza degli idrocarburi.
Le migliori e più pregiate qualità di lattice naturale si estraggono dall’Hevea brasiliensis nelle foreste tropicali asiatiche, Malesia e Sri Lanka in particolare.

Qualità di lattice naturale leggermente inferiori si estraggono anche dall’Hevea guianensis, dall’Hevea benthamiana e da altri alberi produttori di lattice. Il lattice possiede straordinarie e naturali caratteristiche anallergiche e antibatteriche.
È in assoluto il materiale più elastico che si conosca. Altra sua fondamentale caratteristica è la “resilienza”, cioè la naturale e istantanea capacità di riassumere la forma originale quantunque sottoposto a pressione o allungamento.
Per tale ragione è il miglior prodotto per produrre guanti per uso medico o materassi ergo-anatomici. Questa straordinaria capacità si riscontra solo nella pelle umana.
UTILIZZO
Il lattice ha oggi trovato larga applicazione industriale. La maggior parte del lattice estratto dalle piante viene trasformato in gomma secca.
È però in continua crescita l’utilizzo di lattice da parte dell’industria trasformatrice. Questa lo utilizza in combinazione con altri materiali e per fabbricazione di una serie di prodotti uso comune tra cui spiccano materassi e guanciali.